domenica 11 settembre 2011

FANTASIE - microstati (coraggio, resistete, siamo alla fine!)



I MICROSTATI (parte 3ª) per finire

bandiera di Redonda

Dulcis in fundo:
El Reino de Redonda, il mio preferito.
Nel 1493 Cristoforo Colombo passò a fianco di un isolotto abitato solo da uccelli marini, di circa 1,5 km², situato nelle Antille, a 16º 56’ N e 62º 21’ E, tra Montserrat a sudovest e Antigua a est. Non ritenne utile fermarsi, ma le diede il nome di Redonda (rotonda).
Nel 1865, alla nascita di suo figlio Matthew Phipps Shiell (divenuto poi scrittore con il nome di M.P. Shiel), un certo Matthew Shiell comprò l'isola di Redonda e ottenne dalla regina Vittoria il titolo di re dell'isola, con il patto che il regno rimanesse un “pro forma”, perché non sorgessero conflitti con gli interessi coloniali dell'Inghilterra.
L'erede al trono e scrittore però, “asceso” al trono nel 1880 come Felipe I, con il tempo cedette il titolo, insieme ai diritti sulle proprie opere letterarie, ad un altro scrittore suo protetto: John Gawsworth, pseudonimo di Ian Fytton Armstrong (1912-1970) . Quest'ultimo a sua volta, successo a Shiel nel 1947 con il nome di Juan I e trovandosi sempre in ristrettezze economiche (si sa, non è facile vivere largamente con i proventi del proprio ingegno letterario! ), si dice che abbia venduto o in qualche modo alienato il proprio titolo, il che portò a diatribe sulla legittimità della successione al trono. 

La versione dei fatti più accreditata è che egli cedette il titolo -insieme ai diritti sulla propria opera letteraria e quelli sull'opera di Shiel- al suo editore, John Wynne-Tyson (re Juan II) che abdicò nel 1997 in favore dello scrittore (che altro poteva essere?) spagnolo Javier Marías, che attualmente “regna” con il nome di Xavier I, essendo nel contempo il curatore letterario dei precedenti re.

Un cenno agli altri pretendenti al trono.
Max Legget sostiene che il trono venne promesso alla discendenza dei suoi genitori, che per qualche tempo ospitarono il Gawsworth. Non è stato possibile dimostrare questa promessa verbale.
William Leonard Gates si è autoproclamato re Leo, sostenendo di aver ricevuto la nomina alla successione nel 1989 dal “re” Juan II, al secolo Arthur John Roberts, successo a Gawsworth nel 1967 in forza di una nomina scritta (?).
Robert Williamson* autonominato re Roberto il Calvo, sostiene che la successione gli venne conferita da Wynne-Tyson, quando gli fece notare che nominare successore uno spagnolo sarebbe stato fuori luogo, considerando la storia anglo-spagnola nei Caraibi.
* scrittore, certo! Uno dei suoi libri “"Double Bunk", contenente anche molti “nonsense”, venne pubblicato in Antigua nel 2002.




(Stupisce tanta pletora di pretendenti a uno scoglio inospitale e inabitato, il cui unico interesse nel tempo è stato l'uso come rifugio nei secoli XVII e XVIII da parte di contrabbandieri, e che tutt'al più potrebbe essere sfruttato per il guano di cui probabilmente è ricoperto, se fosse facile l'approdo).


Ma la parte più interessante della storia di Redonda inizia con il re Xavier I. Come detto, è un celebre scrittore spagnolo contemporaneo di successo, nonché dal 2006 Accademico della RAE (l'equivalente spagnolo dell'Accademia della Crusca). 


Trovato casualmente un libro, Backwaters, pubblicato nel 1932 da Gawsworth, con annotazioni autografe nella prima pagina, sentì nascere una specie di connessione con il passato e spinto dalla curiosità iniziò a interessarsi della sua opera, scoprendo un personaggio realmente romanzesco in Gawsworth. Subendo il fascino dell'immaginario approfondì il suo studio e conseguentemente seppe del Regno di Redonda.
Nel 1985 scrisse un articolo sull'argomento, e successivamente due libri. Questi attrassero l'attenzione di Wynne-Tyson, che, amareggiato dalle insistenti rivendicazioni dei “pretendenti al trono” e desideroso di abdicare, nel 1997 offrì allo scrittore spagnolo di farsi carico del titolo e del retaggio letterario dei precedenti re-scrittori. Dopo alcune indecisioni, Marías accettò. 

Decise quindi di trasformare questo sogno letterario, questa leggenda, in una realtà, e, fondata una casa editrice, iniziò a pubblicare le opere non solo dei suoi predecessori nel trono di Redonda, ma anche di altri scrittori.

Attualmente il Regno di Redonda è un gioco intellettuale. 
 

re Xavier I

 Oltre alla pubblicazione dei libri, ogni anno re Xavier I conferisce il Premio Reino de Redonda, che comporta un titolo nobiliare, insieme a un premio in denaro (che con il tempo è andato assottigliandosi per motivi contingenti!). Per esempio, nel 2008 nominò Umberto Eco Duque de la Isla del Día de Antes, nel 1999 Francis Ford Coppola divenne Duque de Megalópolis e Pedro Almodóvar Duque de Trémula, nel 2003 Claudio Magris ottenne il titolo di Duque de Segunda Mano, ecc. 
 
Molti han contribuito e contribuiscono a mantener viva la leggenda di Redonda, tra gli altri Alessandro Mendini cui si deve il disegno della moneta (io la trovo deliziosa, oltre che funzionale!), Javier Mariscal ha creato la bandiera, Massimo Vingeli ha provveduto allo scudo, e perfino Frank Gerhy si è lasciato coinvolgere, disegnando il Palazzo Reale!

Per chi volesse approfondire la conoscenza con il magico e fantastico Reino de Redonda, suggerisco la pagina web di re Xavier I (consiglio di navigarla in lungo e in largo):
 con particolare riferimento alla sotto pagina:
http://www.javiermarias.es/REDONDIANA/reinoderedonda.html 


Bene, è con dispiacere che lascio questo mondo d'immaginazione, spero di avervi divertito...

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