lunedì 9 gennaio 2012

Alle volte non funziona


Nota: il post è stato aggiornato.
Io sono abbastanza testardo. Se mi convinco di una cosa più ci penso e più mi sembra corretta, fattibile, viabile (per questo anglismo sono certo che Bruna mi redarguirà (notato che non ho detto "cazzierà"?)).
Può capitare che sia proprio una cantonata. O anche se possibile una cosa difficile, che richiede troppe risorse, dispendiosa.
Come la settimana scorsa, adesso vi racconto.


Essendo di vecchia scuola comincio dal contesto: quello di cui vado a raccontare non è un lavoro ma un hobby; viene quindi svolto nei ritagli di tempo, è soggetto a interruzioni di ogni genere di cui non ti puoi lamentare troppo. Inoltre c'è Pico che ha le sue esigenze e poca pazienza, anzi manca completamente, lo si può sgridare ma poi si mette a uggiolare, piange come e peggio del ministro Fornero e finisce che fai quello che vuole. Come se non bastasse c'era di mezzo anche un'influenza non così grave da costringerti a letto ma di quelle che ai piemontesi fa dire "ho tutte le ossa che mi fanno male".


E poi siamo abituati male: sul Web c'è tantissima roba e quello che vorresti fare, o meglio qualcosa di simile, c'è senz'altro chi l'ha già fatto, cercalo, ti aiuterà. E se non lo trovi pensi di non aver cercato bene e chissà come si dice in inglese e continui.


L'ho anche detto in giro, mi lamento di non avere contatti ma ho approfittato di un incontro natalizio per raccontare tutto a due vecchi colleghi, anzi capi, che dubitavano della cosa.
Ora c'è una cosa che i non addetti ai lavori non sanno o non valutano per come si dovrebbe: nella programmazione ci sono infiniti (ok, quasi dai, tantissimissimi) linguaggi di programmazione. Si dividono in grandi famiglie, un po' come le lingue, e ognuno ne conosce diversi. Di volta in volta si sceglie quello che sembra più adatto anche in funzione dei componenti disponibili (librerie, packages, roba così). Contano anche le simpatie e ubbie (chissà cosa vuol dire ma suona bene qui) personali: nel mio caso ho intrapreso una strada molto inusuale, inesplorata. A sentimento sembrava viabile, come già detto. E ci ho dato dentro, parecchio. Ma niente, ho dovuto arrendermi, come raccontato nel blog serio (o serioso), qui: http://okpanico.wordpress.com/2012/01/08/newlisp-gs-probabilmente-no/ (non che ci sia molto di più, ripeto le stesse cose con parole diverse).

OK, ieri mi sono ricreduto, anche perché provando a cercare delle immagini su Google indovina? c'erano tutte le mie, nelle prime pagine! Mai successo. Normalmente una cosa così mi avrebbe fatto fare salti di gioia (post-influenza permettendo) ma in questo caso no: davvero ero fuori strada. Sigh!

OK, ieri mi sono ricreduto: ho provato a cercare delle immagini su Google e indovina? c'erano tutte le mie, nelle prime pagine! Mai successa una cosa simile!


Basta lamentarsi, devo rifare tutto, questa volta in modalità mainstream. Sono in ritardo :P

6 commenti:

  1. Con questo criptico post intendi dire che sei citato da Google per la tua scritta che ruota e altri marchingegni pubblicati su OKpanico? La scritta l'ho vista al nono posto (forse con altri parametri di ricerca avrebbe potuto essere anche tra le prime), il resto non so, non ho idea delle parole chiave per la ricerca... Complimenti, comunque! Allora hai ragione, Bianconiglio, corri!
    (Non sono solo i piemontesi a sentirsi tutte le ossa rotte - anche quelle che non esistono - dopo l'influenza!) :(

    RispondiElimina
  2. Mmmh! non ci avevo pensato che poteva essere visto anche come autocompiacimento. In realtà la cosa che è successa mi brucia un pochino, ma ho pensato che se riuscivo a dirlo poi mi passava --forse. E poi sono di nuovo in pista ;-)

    RispondiElimina
  3. Allora ti stavi lamentando perché anche altri avevano ideato quelle cose? che ci vuoi fare, le idee possono nascere contemporaneamente da molte menti, credo sia capitato a quasi tutti di pensare alla soluzione pratica di un problema e poi scoprire che qualcun altro aveva già pensato non solo a una soluzione, ma proprio alla SUA soluzione! accontentati del fatto che nel NOSTRO intorno tu sei stato il primo e forse l'unico a pensarci!

    RispondiElimina
  4. Mi sa che devo rivedere il post; non è chiaro quello che volevo dire -- prossimamente...

    RispondiElimina
  5. Aggiornato, spero sia più chiaro ;)

    RispondiElimina
  6. Per gli altri nerd sarà chiarissimo, per me, tapina, il mistero si infittisce. :(
    Forse capirò quando avrai rifatto tutto "in modalità mainstream"! ;)

    RispondiElimina