mercoledì 4 gennaio 2012

Bisestile



Bisestile: è la parola che ho scelto di patrocinare quando ho aderito all'iniziativa “Adotta una parola” promossa dalla Società Dante Alighieri.
L'ho scelta perché mi da un fastidio quasi fisico sentirla quasi sempre pronunciare in modo per me errato, così come molte altre parole (dinosauro, riserbo...).
[s]/[z]
È vero che la lingua viene trasformandosi, è vero che perfino l'Accademia della Crusca ha preso atto dell'uso, tipico delle regioni settentrionali, di trasformare in sonora [z] la “s” intervocalica, che per antica regola dovrebbe essere sorda. Ma prendere atto non è sancire...

Sarà perché son di origine centroitalica, sarà perché delle parole derivate o composte mi viene alla mente automaticamente la parola da cui derivano, sarà fors'anche perché sono ormai abituata alla pronuncia spagnola, in cui la “s” è sempre sorda (per imitare la pronuncia di molti italiani gli spagnoli scrivono la “z” al posto della “s”!), fatto sta che ogni volta che qualcuno dice dino[z]auro mi chiedo se abbia mai sentito parlare dei sauri, se chi dice ri[z]erbo dica anche con[z]erva, venti[z]ei ecc.

Basta, se qualcuno di voi ha questa pronuncia di stile settentrionale (probabilmente sbaglierà anche nell'uso delle consonanti doppie), non staremo certo a litigare per questo. Ognun per sé e FSM per tutti!

tavoletta di Tortuguero
Questo lungo preambolo era solo per ricordarvi che, essendo questo un anno bisestile, il solstizio d'inverno anticiperà, rispetto all'anno testé concluso, dalle ore 5,30 del 22 dicembre alle ore 11,11 del 21 dicembre. Vi dice niente questa data? ;) Proprio così: la pietra dei Maya!
Tra l'altro è stata trovata un'altra tavoletta che parrebbe terminare con il 2012...


Per tranquillizzarvi, eccovi una barzelletta.
21 dicembre del 2012. Sul cielo compare un asteroide che va verso la Terra. Panico totale: è la fine del mondo secondo il calendario dei Maya. E l'asteroide cade proprio sulla pietra dove si trova l'antico calendario. Una botta tremenda ed un' enorme nube di polvere che si propaga per 3 giorni.
Il quarto giorno la polvere inizia a scomparire e sul posto del vecchio calendario si trova una nuova pietra con un nuovo calendario che scade l'anno 31248. Ed accanto si trova una pietra più piccola con la scritta:
”Il prossimo calendario sarà consegnato esattamente nel giorno della scadenza di questo appena consegnato. Vi ringraziamo per l'utilizzo dei nostri calendari”.


Forza gente, su con la vita! se la Terra finisce, e noi con lei, non ci sarà più nessuno a rimpiangere qualcosa o qualcuno, e bell'e fatto! piuttosto, cercate di sfruttare i prossimi mesi come non mai, godendovi quanto più possibile quel che vi piace ed evitando nei limiti del possibile le situazioni sgradevoli!

13 commenti:

  1. Il problema della s/z peggiora salendo verso nord, anche con chi padroneggia perfettamente l'italiano, oltre che in me, ovvio.
    Un'altra cosa: noi, dall'Emilia-Romagna compresa in su non distinguiamo le E accentate; per i piemontesi sono tutte aperte. E dobbiamo contare sul correttore ortografico. Che dire del magazzeno dei milanesi? (magari anche del Popinga) E del caduno dei torinesi?
    Potrei continuare ma mi nancano le parole e il coraggio :P (chissà come la prende Bruna?).

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  2. Non me la prendo in alcun modo, caro Juhan: ho deciso che per quest'anno sarò più tollerante con tutti e con tutto, seguendo per prima il mio stesso consiglio (finirò col dover cambiare il mio nickname, se continuo così...).
    Indipendentemente dai Maya, la vita è breve e bisogna godersela!

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  3. Signur cha ansia! Magari questa cosa dei Maya servirà davvero a farci apprezzare di più ogni giorno... fino al 21 dicembre, poi... si torna a ca**eggiare!
    Uh, si può dire qui?

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  4. io sono di quei settentrionali con le E aperte... mio marito è toscano e mi sgrida sempre

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  5. @ Begonia: pèr favorè un post stile Sandra & Raimondo daiiiii

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  6. dove hai trovato la barzelletta! te la rubo subito! :)

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  7. Se pensi che lo Zanichelli nel 2006 introdusse l'accettabilità della parola "morbidoso", voglio dire.

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  8. Mr.Tambourine, purtroppo sia i dizionari sia l'Accademia della Crusca con la scusa che una lingua non può essere fissa e inalterabile (a noi non piacerebbe parlare come Dante, vero?)sono costretti, seppur obtorto collo, ad accettare i nuovi termini quando già son diventati di uso comune. Vedrai che presto troveremo "perplimere", nato come scherzo (sicuramente sul dizionario ne verrà fatta notare la giocosità), per cui non lamentiamoci per l'accettazione di termini a volte proprio repellenti e perfino superflui, ma molto usati...

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  9. @juan: eh ma sandra e raimondo erano milanesi, io sono piemontese e mio marito toscano e facciamo anche più ridere di loro... (senza nulla togliere eh) :-))))

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  10. @Begonia: la H, come la C del marito ;-)

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  11. E oltre alle pronunce, vogliamo parlare di "settimana prossima" e "piuttosto che"? Da quale area geografica provengono? ;-)

    Saluti

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