mercoledì 5 settembre 2012

Qui al Nord

Oggi la Padania, organo ufficiale del partito che una volta era del Padre del Trota, si presenta così:


Adesso da noi va di moda proclamare "mai stato leghista, me!" ma mi sembra che ci sono parecchi che sono profondamente leghisti dentro.

Come l'altro giorno che viene una signora che abita qui vicino a trovare Nonna (Nonna sarebbe la mia mamma ma adesso si chiama così). C'era una cosa importante e voleva sentire anche il parere di Nonna che è autorevole perché ha 80 anni compiuti ed è mamma di un Consigliere Comunale (uno di quelli mai stati leghisti, tra un po' mai stato in comune, nèh!).

Adesso vi racconto ma prima una premessa: quando fa caldo io tengo la finestra aperta (serve anche ai gatti per entrare, poi apro la porta e li faccio uscire per via di Pico) e al pomeriggio Nonna si siede fuori dall'uscio di casa a leggere, dopo le due c'è l'ombra.

Ah! ancora una roba: quando parlano i contadini urlano. Anche quando parlano piano (urlano piano ma urlano) e di solito mi costringono a chiudere la finestra.

Allora, venendo al dunque, arriva questa signora, mamma di una ragazza che adesso frequenterà la Terza Media (si chiama ancora così, vero?). E questa ragazza ha deciso che da grande vuole fare {me lo sono perso, ancora stavo pensando che dovevo chiudere la finestra e accendere la radio}. E per questo deve studiare e entro gennaio iscriversi alla scuola per quella roba lì. La signora mamma e il suo signor marito sono daccordo, e allora non ci sono problemi, no? OK, un problema c'è, per questo è venuta a chiedere il parere di Nonna.

Quella scuola c'è a Torino ma sapete com'è Torino: piena di napuli e terun e cinesi e marocchini e negri e chissà cos'altro!
Ma aspetta, ci siamo informati e quella scuola lì c'è anche a Pinerolo. Ecco, tutto risolto! Quasi.

Perché per Torino ci sono i pullman, il famoso Sadem, Pinerolo è più problematico da raggiungere. C'è il treno da Candiolo ma tra Piubés e Candiolo (due kilometri) non c'è niente. Ma si può fare un sacrificio vero? La signora mamma o il signor papà marito della signora possono benissimo portare la bambina al treno. E andarla a riprendere quando torna.

Certo che sì.


Avevo deciso di non raccontare questa cosa ma poi ieri sera --- Ops! mi sa che mi sto facendo troppi nemici in una volta sola, niente, come non detto.

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