domenica 10 febbraio 2013

Alle falde.

Kilimanjaro - Tanzania - gennaio 2013
Non sono morto, per lo meno non ancora, vediamo se mi sono beccato la malaria, poi decido. Neve dorata nella luce della sera incipiente. Ma alle falde del Kilimangiaro non ci stava un popolo di neri (negri non si dice più)  ballerini, tali Watussi, (che poi sarebbero i Tutsi) ? Intanto pare che li abbiano fatti fuori quasi tutti nel vicino Burundi o nel Ruanda, già non mi ricordo più e inoltre da queste parti non ci sono mai stati proprio per niente. Anzi quelli che stanno qui (e ci sono sempre stati) si chiamano Chagga e non sono neanche tanto alti. E allora come la mettiamo? Se non dobbiamo credere più a niente non crederò neanche a certe cose che sento nello scatolone nero (anzi adesso è piuttosto appiattito per la verità) da quando sono tornato a casa. Eppure sembrano promesse fatte da gente seria. Comunque anche sotto il Kili si sentivano tamburi lontani (bunga bunga, bunga bunga...)

2 commenti:

  1. Bentornato Enrico!
    Poi, se ricordo bene wa- o meglio ba- è prefisso per il plurale. E il dittongo "ts" nell'italiano degli anni 60-70 sarebbe suonato male. O sbaglio?

    RispondiElimina
  2. Grazie - Certo Wa- è una sorta di genitivo che si usa per le persone Quindi watutsi vale (Il popolo)dei Tutsi. Stessa cosa per ba credo nelle lingue bantù. Per il plurale ci sono diversi modi di modifica della parola sia all'inizio che alla fine per esempio Materasso = Godoro, Materassi = magodoro, mentre Benvenuto = karibu e benvenuti = karibuni.

    RispondiElimina