venerdì 16 maggio 2014

Sull'entropia

In un sistema isolato l'entropia del sistema non diminuisce mai e, durante un ordinario processo irreversibile, aumenta.

Ok, prossimamente (forse) vi racconterò di Cercatori di Meraviglia di Amedeo Balbi, finito ieri. Bellissimo. Decisamente consigliato.
Però poi capita che...


Io e M. avevamo finito ma dovevamo aspettare C. (come sempre!): "Sto arrivando" disse a M. che l'aveva cercato al telefono, ma sapete com'è.

"Com'è che facevi te una volta per fare più in fretta e senza fare tutto quel lavoraccio che facciamo di solito..."
"...?"
"Sì, dai, una volta, credo fosse un paio d'anni fa mi avevi fatto vedere che si poteva [omissis] invece di fare come facciamo sempre e avremmo fatto prima e anche con meno sforzi, meno risorse impegnate, una pheegata insomma"

In questi casi io ci devo pensare su un pochino; la mia memoria non è più quella di una volta (e com'era in realtà me lo sono dimenticato ma so che era più efficiente) e poi a dirla tutta un po' bradiposo lo sono da sempre.
La cosa migliore è fare due passi, tipo un giro attorno alla casa, accompagnato dai miei cani, Pero cammina vicino e vuole carezze mentre Ginger e Nikka ne approfittano per giocare con corse pazze e finte lotte. Funziona, di solito.
Ah! sì, certo!
Torno indietro per far vedere a M. com'è che funziona la cosa.

Per fortuna mi sono svegliato: la civiltà come la conosciamo oggi finirebbe. Definitivamente e inesorabilmente.

1 commento:

  1. Juhan, nella mia stanza, ad esempio, l'entropia è sempre al massimo. Di ordine, neanche a parlarne. Ma anche in questo post il livello si mantiene alto :D

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