martedì 20 ottobre 2015

Howrah bridge

Kolkata - Marzo 2015

L'acqua grigia sembra portare via tutto, lerciume, malattie, morte, indecenza di vivere. Una fila interminabile di uomini percorre avanti e indietro il ponte. Tutto scorre a Calcutta, in India, in tutto il mondo. I problemi si formano dalle condizioni e se qualcuno tenta di intervenire, le modifica col suo intervento, creando solo una nuova variabile e tutto va avanti come sempre secondo un meccanismo automatico. Israeliani e palestinesi continueranno a massacrarsi seguendo una sinusoide a passo variabile, dipendente dalla sazietà o dalla nausea di sangue, assolutamente casuale, a volte in dipendenza della quantità, ma non è detto. La corruzione cospargerà di pus le ferite che si infettano naturalmente se l'ambiente non è sterile e in una città che conti più di 2500 anni tutto è più infetto del marcio stesso, per primi i suoi abitanti. I bombardatori bombarderanno fino a quando i depositi si svuoteranno un po', dove cascano le bombe non frega a nessuno. Intanto qualcuno si preoccuperà delle scie chimiche.

Nessun commento:

Posta un commento