venerdì 29 gennaio 2016

Ciò e bròca

I commenti sono a volte (sempre per i miei post ☺ ☹) migliori del post stesso. Capita che allargano il discorso, correggono inesattezze (e/o errori anche grossolani).
Consideriamo però l'enorme varietà della parlata, anche per zone piccolissime. Ho sentito una mia amica torinese che non parla abitualmente dialetto anche se lo sentiva usare dai vecchi quando era piccola che non conosce la parola bròca. Un carpentiere (quelli che fanno i casseri per i muratori) mi dice che si usa solo ciò, sempre che si parli piemontese, cosa che ormai è improbabile.
Una cosa: ciòo non lo usa nessuno, solo ciò. Ci sono altre parole che qui hanno un suffisso solo mio|nostro: fenc al posto di fen (fieno) e monc invece di mon (mattone).
Online si trova qualche dizionario, per esempio il Michele Ponza.


È disponibile anche sull'Internet Archive, molto migliore. Ce ne sono tanti altri, prima o poi...


Il Ponza si scarica e si ottiene un PDF di 35 MB, 573 pagine, digitalizzate quindi non si può cercare il testo, sono immagini.
Poi me lo studio per bene, ci sono cose affascinanti, già a pagina x (11 del PDF) le declinazioni dell'articolo le (ci vorrebbe un punto sotto la e, come fanno i turchi).


Salta subito fuori che io lo parlo male, ma who cares, right or wrong me pais!


A p.228 del PDF c'è la bròca, però come broca, quindi da leggere "bruca" (no, vedi in seguito): broca, pcit ciò, ... (difficile da leggere).
Poi passa a brocà, broccato.
Ahimé mancano alcune pagine (dalla 275 si salta a 278, corrispondenti a 414 - 415 del PDF), niente ciò.
Questo è solo il primo volume, finisce con dvot, divoto, pio. Il sito Corte dei Rossi ha parecchie cose ma devo studiarmelo; e del Ponza ha solo quel volume.


Molto meglio il "Vocabolario_piemonteno_italiano_del_prof" (OK, dai!).
A p.240 la broca, sempre con o invece di ò.


A p.306-7 'l ciò.


Sì, c'è: rësponde ciò për broca, fig. stare alle riscosse, ribadire il chiodo, respinere le ingiurie, rispondere alle rime.

Leggendo le voci successive salta fuori che la ò non è mai usata, vedi p.es. Ciochè, (coll'o aperta) rispetto a Ciochè, sm. campanile.


A p.469 'l fen e p.618 'l mon. OK, sbagliavo io (ma qui tutti, o almeno diversi).

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